
Tre fotografi alla ricerca della foca monaca nel Mar Mediterraneo
Tre fotografi alla ricerca della foca monaca nel Mar Mediterraneo
Giovedì 14 dicembre al Museo di storia naturale della Maremma la presentazione del libro fotografico “Out of the blue” di Marco Colombo, Bruno D'Amicis e Ugo Mellone
Tre fotografi alla ricerca della foca monaca del Mar Mediterraneo: giovedì 14 dicembre al Museo di storia naturale della Maremma gestito da Fondazione Grosseto Cultura la presentazione del libro fotografico “Out of the blue” di Marco Colombo, Bruno D'Amicis e Ugo Mellone. L’evento, promosso in collaborazione con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, è in programma alle ore 17 ed è ad ingresso gratuito.
Concluse le azioni di eradicazione del muflone all’Isola del Giglio
Foto Roberto Ridi per il PNAT
Concluse le azioni di eradicazione del muflone all’Isola del Giglio
Sammuri ringrazia tutti coloro che hanno sostenuto le azioni del progetto LIFE LETSGO Giglio
A due anni di distanza dall’accordo sottoscritto con LAV e WWF il progetto LIFE LETSGO Giglio per la parte che riguarda l’eradicazione del muflone è da considerarsi concluso, anche se tutte le altre azioni continueranno fino alla scadenza definitiva del progetto LIFE, il 31.12.2024. Infatti, non dovrebbero essere più presenti esemplari di muflone sull’isola, anche se, il protocollo prevede che, per averne l’assoluta certezza e per certificarla, il monitoraggio dovrà proseguire con sopralluoghi periodici per tutto il 2024, più o meno la stessa procedura che è stata utilizzata per
Scegliamo assieme il nome per una nuova specie di insetto scoperto all’Isola d’Elba
Vi proponiamo tre nomi che potrete votare entro il 6 gennaio 2024 al link di seguito che rinvia a un modulo google con un sondaggio
https://forms.gle/ypk9oAr3hZVxQa6G7
Gli insetti sono gli animali più numerosi sul nostro pianeta e ogni anno vengono descritte centinaia di nuove specie, ma non tutti sono ugualmente studiati. Gli Embiotteri, ad esempio, sono tra quelli meno conosciuti, soprattutto nell’area mediterranea e persino molti entomologi (gli studiosi di insetti) non ne hanno mai visto uno. Il motivo sta soprattutto nella loro peculiare biologia:
Intervista della testata "MaremmaOggi" al Presidente Sammuri sulla eradicazione dei mufloni al Giglio
Riportiamo il testo dell'intervista rilasciata a Guido Fiorini di "Maremma Oggi" dal Presidente del Parco Giampiero Sammuri e leggibile a questo link
https://www.maremmaoggi.net/mufloni-al-giglio-sammuri-legge-chiara-vanno-eradicati/
D. Sammuri, ci risiamo, è ripartita la polemica sui mufloni del Giglio e alcuni animalisti hanno chiesto addirittura le sue dimissioni
R. Innanzi tutto sarebbe ora di non chiamarli più “mufloni del Giglio” ma “mufloni portati al Giglio”; comunque, quando si ricopre una carica pubblica si deve accettare che chi non condivide alcune scelte esprima la sue opinioni anche in maniera netta, siamo in democrazia.
D. Questa sua affermazione ecumenica, contrasta però con il fatto, che, proprio per la questione dei mufloni del Giglio, ha denunciato due animalisti che sono stati rinviati a giudizio.
Al via i lavori di restauro ecologico e paesaggistico dei castagneti di Marciana
Al via i lavori di restauro ecologico e paesaggistico dei castagneti di Marciana
Progetto finanziato dal Programma Parchi per il Clima
I castagneti a Marciana, habitat di interesse comunitario nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano, sono sempre stati oggetto di apprensione e di attenzione per le minacce che negli ultimi anni li hanno visti in sofferenza. Una pianta secolare che oltre a caratterizzare la bellezza dei boschi e dei sentieri rappresenta l’equilibrio tra il lavoro dell’uomo e l’espressione della natura, oltre che fonte di cibo e di molte prelibatezze nelle tradizioni culinarie In passato il Parco in collaborazione con Università, il Comune e le Associazioni locali, ha attivato interventi mirati, che avevano bisogno di essere intensificati e che hanno ottenuto nuova linfa con il finanziamento che l’Ente ha ottenuto candidando un progetto dedicato al programma Ministeriale (MASE) Parchi per il Clima.
Il CNR assegna il primo posto al progetto “Isole rare” del Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Foto Berta di Fabio Guidi
Con il Progetto “Isole rare – Monitorare per conservare la biodiversità di specie e habitat delle Isole Toscane”, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano si aggiudica il primo posto nella graduatoria delle 57 domande su 85 presentate al bando pubblico emesso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nell’ambito delle attività del National Biodiversity Future Center (NBFC) che chiedeva progetti finalizzati al monitoraggio, conservazione, ripristino e valorizzazione della biodiversità in enti parco e aree marine protette.
“Le isole toscane hanno biodiversità e habitat importanti - ha commentato Sammuri - che richiedono grande impegno e attenzione nel monitoraggio e nella conservazione. In questo progetto abbiamo voluto inserire metodologie innovative ma anche la comunicazione e la sensibilizzazione degli stakeholder, strategici per la buona riuscita delle misure di conservazione. L’ottimo punteggio nella valutazione del progetto (90 su 100) ci dice che stiamo lavorando bene e ci motiva a fare sempre meglio per la funzione più importante per un parco: la conservazione della biodiversità. Sono molto soddisfatto e ringrazio lo staff ed in particolare l’ufficio conservazione per l’ottimo lavoro che svolge, confermato dall’esito di questo bando”
Il progetto si svilupperà in azioni distribuite in 20 mesi, dal febbraio 2024 al settembre 2025. Il Budget complessivo è pari a 340.000 € di cui 200.000 finanziati dal bando PNRR gestito dal CNR.
I contenuti del progetto
Ordinanza che vieta accesso su alcuni sentieri dell’Isola del Giglio
Pubblicata l'Ordinanza del Presidente del Parco n 1 del 15.11.2023 su alcuni sentieri dell’Isola del Giglio
Il Provvedimento disciplina gli accessi alle aree del Parco Nazionale dove sono in corso le attività per la gestione del muflone, nell’ambito del progetto Life Letsgo Giglio. Infatti, si è reso necessario garantire ai tecnici, impegnati in operazioni molto complesse, un ambiente di lavoro senza disturbo umano. Restano comunque percorribili alcuni sentieri come meglio specificato a seguire. Occorre evidenziare che l’Ordinanza, valida per i presenti mesi autunnali ed invernali, regola l’afflusso a zone impervie ed inaccessibili, salvaguardando le esigenze di coloro che conducano attività agricole o che risiedano nelle aree interessate.
Il Calendario 2024 dedicato al mare in distribuzione gratuita
Il Calendario 2024 del Parco Nazionale Arcipelago Toscano dedicato al mare
Disponibile gratuitamente presso l’ufficio Info Park di Portoferraio fino ad esaurimento
Si aprono i termini per le osservazioni alla variante al Piano del Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Dopo il parere favorevole della Comunità del Parco espresso il 20 settembre scorso 2023, il Consiglio Direttivo dell’Ente, nella seduta che si è svolta il 31 ottobre 2023, ha adottato la nuova proposta di revisione del Piano del Parco. Il primo Piano era stato approvato nel 2009, modificato poi nel 2017 con una prima variante che ha definito la zonazione a mare dell’Isola di Capraia. L’Ente negli ultimi mesi ha elaborato una nuova proposta di revisione del Piano del Parco vigente, per aggiornare le Norme Tecniche di Attuazione e la zonizzazione dell’area naturale protetta, in coerenza con le conoscenze naturalistiche e le esperienze gestionali acquisite negli ultimi anni. L’articolato iter per arrivare all’approvazione definitiva prevede che si aprano ora i termini per le osservazioni a questo importante strumento di pianificazione. Chiunque potrà farlo nei 60 giorni che vanno dal 9 novembre 2023 al 8 gennaio 2024.
La classifica acchiappa click dei migliori parchi nazionali e le certificazioni serie
LA CLASSIFICA ACCHIAPPA CLICK DEI MIGLIORI PARCHI NAZIONALI E LE CERTIFICAZIONI SERIE
La classifica attribuisce solamente 7 sentieri all'Arcipelago Toscano e il nono posto a un Parco che non esiste
di Giampiero Sammuri
Premessa doverosa: i Parchi Nazionali italiani sono tutti belli e lo posso dire con cognizione di causa. Non so quante persone ci siano che, come me, li hanno visitati tutti e 24 (non 25!), come minimo 4/5 volte ognuno. Molte volte, nei miei 14 anni di presidenza di Federparchi, mi è stato chiesto quale, secondo me, era il più bello ed io non ho mai risposto, ma non per diplomazia, ma perché è veramente difficile e soprattutto molto soggettivo.