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GIOVANI UNIVERSITARI PREMIATI DAL PARCO

Anche questo anno l’Ente Parco ha premiato studenti universitari che si sono particolarmente distinti nella realizzazione di tesi trattando problematiche e fenomeni caratterizzanti l’ambiente e la cultura delle isole toscane. La Commissione ha esaminato 15 elaborati, di cui ben 10 pervenuti da giovani residenti nei comuni dell’Arcipelago Toscano. I criteri di valutazione hanno riguardato: l’originalità del tema trattato, l’accuratezza dei metodi di lavoro ed il valore di tali elaborazioni in termini di contributo per gli aspetti gestionali del Parco, sia per la ricerca che per la sperimentazione.

studenti

La somma di € 4.000 disponibile per l’annualità Accademica 2007/2008 è stata così ripartita:

  • PREMIO di € 1.000 al Dr. Vittorio Cioffi dell’Università di Firenze per la tesi “La vegetazione dell’Isola di Giannutri: aspetti ecologici, dinamici e cartografici”;
  • PREMIO di € 1.000 alla Dr.ssa Caterina Strada dell’Università La Sapienza di Roma, per la tesi “Studio storico e restauro architettonico del Castello del Volterraio”, co-autrice Dr.ssa Santini Valeria; (residente a Marina di Campo)
  • PREMIO di € 1.000 al Dr. Jacopo Galeazzi dell’Università di Pisa, per la tesi “Le spiagge dell’Isola d’Elba Occidentale; monitoraggio degli arenili oggetto di ripascimento e manutenzione”; (residente a Pomonte - Marciana)
  • PREMIO di € 500 alla Dr.ssa Elisa Principe dell’Università per Stranieri di Siena, per la tesi “Aspetti dell’immigrazione sarda all’Isola d’Elba: il caso di Capoliveri”; (residente a Portoferraio)
  • PREMIO di € 500 al Dr. Antonello Leonardi dell’Università di Firenze per la tesi “Osservazioni su ceppaie e giovani polloni di castagno per la selezione di portainnesto idonei”; (residente a Marciana Marina)

Nel commentare positivamente i risultati del concorso, Franca Zanichelli direttore del Parco, ha dichiarato: “All’inizio di questo anno scolastico, entro ottobre, è nostra intenzione organizzare un seminario di presentazione delle attività realizzate con la collaborazione di giovani stagisti e tirocinanti. Sarà nostro piacere invitare i dirigenti, i docenti e gli alunni locali che frequentano le ultime classi delle Scuole Secondarie di II° Grado: un’occasione pubblica, nella quale ci sarà l’opportunità per tutti i soggetti interessati di verificare quanto il Parco si stia adoperando per la promozione dello studio scientifico e per la sua applicazione in ambito locale”.

Intanto sul sito web www.islepark.it l’iniziativa verrà valorizzata con l’aggiornamento della sezione ”Educazione” che presenta il piccolo “tesoro culturale” del Parco: le tesi di tutti i giovani concorrenti nelle varie edizioni del concorso oltre ai testi consultabili nella Biblioteca di Documentazione Ambientale.

 

                                                                                                                                                        Dr.ssa Giovanna Amorosi PNAT

“E…STATE CON IL PARCO!” nei comuni di Rio nell’Elba e Rio Marina

 Sabato 29 agosto, Giorgio Paesani, esperto di birdwatching dell'Associazione EBN Italia,  gruppo toscano "Lo Strillozzo", ci aiuterà a conoscere il mondo dei rapaci.  In particolare parlerà del monitoraggio della migrazione di rapaci diurni che fanno tappa all'Isola d'Elba e dell'importanza dell'Arcipelago Toscano nella migrazione autunnale di questi veleggiatori che compiono incredibili viaggi di andata e ritorno dall'Europa all'Africa.

gheppio

Il campo rapaci all'Elba si terrà nelle prime due settimane di settembre, ogni giorno, dalle 8 alle 18  e  le stazioni di osservazione saranno posizionate, sulle pendici del Monte Serra, comune di Rio nell'Elba, nel territorio del Parco.  Le squadre di rilevatori volontari, coordinati da ornitologi esperti, si alterneranno nelle operazioni di monitoraggio riconoscendo, contando e raccogliendo informazioni importanti sulla biologia di queste specie spesso rare e minacciate.

L'incontro con Giorgio Paesani è organizzato dal Parco in collaborazione con il Comune di Rio nell'Elba e si terrà presso il Teatro Garibaldi di Rio nell'Elba (g.c.), alle ore 17,00. 

Seguirà una passeggiata sulle pendici del Monte Serra, insieme ai volontari del campo rapaci, durante la quale sarà possibile avvistare alcuni esemplari nel loro habitat ed avere informazioni su come assistere o partecipare direttamente alle attività di monitoraggio.

Si consiglia abbigliamento adeguato, scarpe da trekking ed un binocolo. 

Sempre la sera di Sabato 29 agosto, a Cavo alle ore 21,30, presso la rotonda davanti all'Hotel Perolli, il Parco con il Comune di Rio Marina presenteranno: "Camminare nel Parco", un appuntamento per gli appassionati delle passeggiate e dell'escursionismo all'isola d'Elba. Le conversazioni con il Direttore del Parco Franca Zanichelli e la guida del Parco Antonello Marchese, vi aiuteranno a scoprire  l'ambiente naturale marino e terrestre, la biodiversità e gli habitat dell'Arcipelago Toscano. Sarà presente alla serata anche il fotografo Roberto Ridi, autore del libro "Elba, colours live here": racconto dell'Elba e dei suoi colori attraverso le  immagini. 

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. 

Per essere avvisati sui prossimi eventi nel Parco ed essere inseriti nella mailing list, si può inviare un'e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

TUTTI GLI HABITAT PROTETTI DALL'EUROPA ONLINE

 Un giovane botanico elbano ha collaborato alla stesura delle schede tecniche per catalogare gli habitat mediterranei di interesse europeo.

 

Il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato on line un contributo scientifico di eccezionale rilevanza grazie ad un forte parternariato tra diverse Società scientifiche e università italiane: il "Manuale di interpretazione degli habitat di interesse comunitario presenti in Italia". Numerosi esperti nazionali hanno percorso in lungo e in largo la nostra penisola per stabilire la particolare caratterizzazione della vegetazione inclusa nei siti Zone di Protezione Speciale e Siti di Importanza Comunitaria della Rete Natura 2000, tra questi gli specialisti dell'Università di Firenze ed il  giovane botanico elbano  Angelino Carta che ha fornito dati  sugli studi da lui condotti sulla vegetazione e la flora degli habitat umidi temporanei mediterranei nell'Arcipelago Toscano.

Il lavoro specialistico contribuisce alla catalogazione strutturale degli Habitat. Per chiarire, la copertura vegetale di un luogo può essere descritta attraverso l'assortimento di specie differenti che si associano insieme grazie a peculiari fattori climatici, natura del suolo, orografia, dando luogo ad unità vegetazionali distinte e riconoscibili che contraddistinguono gli habitat anche nominalmente.

 dunedilacona

Il  Manuale colma una lacuna nel sistema delle conoscenze utili per sostenere la biologia della conservazione e per uniformare il patrimonio di conoscenze secondo i riferimenti della direttiva europea. Sarà utilizzato sia in ambito nazionale (confronti tra Regioni) che internazionale (rapporti con gli organismi tecnico-amministrativi dell'UE e con gli altri Stati membri) per analizzare la presenza e lo stato di conservazione degli habitat  che devono essere tutelati in quanto inclusi tra quelli di valore europeo.  Sarà inoltre uno strumento per obiettivi applicativi, quali la definizione delle azioni di gestione degli habitat e dei Siti e per le procedure di valutazioni di incidenza che devono essere redatte in via precauzionale quando si deve intervenire con progetti e azioni di modificazione in aree sensibili.

 

Il sistema delle conoscenze deve supportare la fase gestionale anche per l'area protetta in quanto il Parco Nazionale deve poter rafforzare il compito di mantenere la funzionalità ecologica dei sistemi più vulnerabili. Le analisi scientifiche aiutano a stabilire come confrontarsi con gli aspetti gestionali socio-economici al fine di individuare percorsi idonei per salvaguardare il patrimonio naturale, formulando anche ipotesi di mitigazione delle opere e vere e proprie misure di compensazione laddove non si possa scongiurare l'impatto. Lo spirito della direttiva europea è dunque quello di verificare l'incidenza  sugli habitat e le specie di interesse comunitario per stabilire la sostenibilità degli interventi all'interno dei Siti.  

"Mi congratulo con Angelino Carta - dice il Direttore del Parco  Franca Zanichelli - per  il lavoro svolto e invito tutte le Amministrazioni dell'Arcipelago Toscano che hanno compiti di pianificazione territoriale ad avvalersi di questo Manuale che consente di riscontrare il pregio dei rispettivi territori e quindi di acquisire le informazioni preliminari per adottare formule di pianificazione e programmazione coerenti con i livelli di valore accertati, soprattutto per le aree incluse nel perimetro dell'ambito protetto."

 

Il Manuale è disposizione  su siti : http://vnr.unipg.it/habitat/ oppure sul sito del Ministero dell'Ambiente: http://www.minambiente.it/index.php?id_sezione=2901 con tutti i dati che potranno anche essere utilizzati per scopi divulgativi e soprattutto per la conservazione.

 

UN PATTO TRA COMUNE DI MARCIANA E PARCO IN FAVORE DELLA BIODIVERSITA'

Mercoledì 19 agosto alle ore 21.00 nella suggestiva cornice delle Fortezze a Marciana si parlerà di convivenza tra uomini e rondoni. E' questo il tema del convegno che riunirà diversi esperti per trattare in concreto  il tema del restauro degli edifici di interesse storico con l'obiettivo di garantire la presenza di specie animali (soprattutto rondoni, rondini, balestrucci e anche pipistrelli) particolarmente utili in quanto formidabili divoratori di insetti.

nido

"I vecchi manufatti sono ricchi di biodiversità che può scomparire per scelte scorrette; evitarle non pregiudica in alcun modo la funzionalità della ristrutturazione ma al contrario un' oculata impostazione può sostenere una compagine di alleati straordinari per contenere zanzare e mosche" dice Franca Zanichelli, direttore del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, "per questo abbiamo voluto stringere un patto con l'amministrazione comunale di Marciana che ha il compito di regolamentare la riqualificazione architettonica delle abitazioni del bellissimo paese". 

Questo patto non è solo un accordo occasionale tra i due Enti: Comune e Parco, poiché la sottoscrizione viene inserita nelle attività promosse in tutta Europa per la grande campagna educativa chiamata COUNTDOWN 2010 promossa dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN) per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della conservazione del patrimonio naturale. L'Italia ha siglato a suo tempo il proprio impegno e in vari luoghi sono state avviate azioni significative. Da Marciana dunque parte questo messaggio che potrà essere esteso anche agli altri abitati dell'Elba e dell'Arcipelago.  La serata vedrà la partecipazione eccezionale di  Edward Mayer  del gruppo Swift Conservation che ha favorito il mantenimento di importanti popolazioni di rondoni in Inghilterra grazie anche grazie alla messa in opera di nidi artificiali da lui stesso appositamente ideati.  Giorgio Paesani e Paolo Politi che studiano questi migratori  dimostreranno al pubblico le straordinarie performance di questi instancabili volatori che svernano nel cuore dell'Africa equatoriale. Marco Preziosi e Bruno Bedonni , grazie al'aiuto di tavole esplicative daranno indicazioni agli intervenuti per suggerire  piccoli accorgimenti che possono favorire l'insediamento e la presenza di  questi ospiti discreti e vantaggiosi. Francesco Mezzatesta e Umberto Mazzantini  illustreranno la campagna educativa "Una casa per le rondini" che è stata avviata in collaborazione con diversi classi delle scuole dell'Elba per avviare il censimento dei nidi rondini e  balestrucci che hanno occupato private abitazioni e pubblici esercizi. Si è trattato di un primo intervento che ha coinvolto in modo avvincente sia  bambini che adulti. Prima dell'inizio del Convegno verranno premiate alcune persone di Marciana e Marciana Marina  che si sono adoperate per la difesa delle rondini o che hanno ospitato nidi. La sera del giorno prima (martedì n.d.r) il "gruppo rondini" sarà  in piazza a Marina di Campo per dare il riconoscimento a coloro che hanno protetto i nidi con presenze numeriche eccezionali. 

Domenica 16 agosto escursione per gli appassionati di minerali

Notevole affluenza di pubblico alla mostra  "il Paese dei Cristalli" di San Piero  a Campo nell'Elba che prosegue fino a fine agosto.

 In queste serate estive sono davvero numerosi i visitatori che giungono alla suggestiva fortezza di San Niccolò a San Piero per visitare la mostra "Il Paese dei Cristalli" dove i volontari del Circolo Le Macinelle  rievocano la storia delle esplorazioni scientifiche delle rocce e delle cavità del Monte Capanne. L'orario di apertura quotidiano è dalle 21.00 alle 24.00. L'iniziativa sostenuta dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano intende promuovere la conoscenza del valore di questo territorio.

Nei pannelli espositivi vi è illustrata l'attività di ricerca condotta in modo pionieristico fin dall'Ottocento e che ha permesso di recuperare limpidi cristalli di diverse specie mineralogiche, oggi ritornati in mostra a San Piero, grazie al prestito del Museo di Storia Naturale di Milano e di alcuni collezionisti privati.

Diverse persone attratte dalla possibilità di rinvenire qualche prezioso frammento hanno chiesto di poter raggiungere i luoghi più significativi. Per questo motivo è stata organizzata una escursione nella giornata di domenica 16 agosto con destinazione Grotta D'Oggi e area della ex cava. Il luogo piuttosto impervio non era facilmente raggiungibile e per questo i  volontari  hanno ripulito i sentieri che conducono ai siti più significativi, in prossimità dell'abitato di San Piero.

grottadoggi

Roberto Bertelli  accompagnerà  l'escursione con partenza dal Piazzale Belvedere di San Piero alle ore 7,45 per muoversi con temperature più miti. La camminata si svolgerà lungo un percorso ad anello ed il rientro  è previsto per le ore 12,30. Per muoversi adeguatamente in questo scenario roccioso è necessario dotarsi di scarpe da trekking e munirsi di uno zainetto dove riporre una scorta d'acqua per avere le mani libere per alcuni passaggi in sicurezza.

Leggendo il piccolo catalogo che accompagna l'esposizione, e che verrà distribuito ai partecipanti, si può apprendere la straordinaria complessità del mondo naturale insita nella genesi delle rocce. La composizione chimica influenza la formazione delle diverse specie mineralogiche. Queste, a loro volta, possono dar luogo a peculiari e stupefacenti geometrie cristallografiche. Ciò avviene perché ogni cristallo è il frutto dell'ordinata disposizione a sequenza delle particelle chimiche costituenti che si fissano con lentezza lungo le tre direzioni dello spazio nel corso della fase di accrescimento. Occorrono pertanto tempi prolungati e fessure idonee per consentire lo sviluppo tridimensionale di questi piccoli gioielli, le cui forme delimitate da tante facce poligonali sono di aiuto per il  riconoscimento e la determinazione.

Per ulteriori informazioni contattare Gian Mario Gentini Cell. 3296197454.

 

 

 

AVVISO Bando di Concorso pubblico integralmente riservato alle categorie protette

Bando di Concorso pubblico per titoli ed esami, integralmente riservato alle categorie protette di cui alla Legge n°68/1999, per la copertura di n°1 posto di Operatore di Amministrazione - Area B - Posizione economica B1 del CCNL Enti Pubblici Non Economici.

Con riferimento all'art. 7 del Bando citato in oggetto, approvato con Provvedimento del Direttore n°284 del 17giugno 2009 e pubblicato in G.U. 4° Serie Speciale - Concorsi n°52 del 10/7/2009, si comunica che l'Ente non darà luogo alla prova preselettiva.Pertanto, come previsto dall'art. 9 del medesimo Bando, i candidati riceveranno apposita comunicazione con raccomandata con avviso di ricevimento con il diario delle prove d'esame.

F.to Il Direttore

Dr.ssa Franca Zanichelli

Farfalle d'Agosto

Già a maggio avevamo riportato la notizia della vistosa e prolungata migrazione di farfalle che a partire da aprile ha attraversato il territorio del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.

L'evento in realtà ha avuto un respiro molto più ampio interessando l'intero territorio nazionale e la notizia dello spostamento di migliaia e migliaia di Vanesse del Cardo, rinomata specie migratrice, ha occupato numerose pagine dei forum naturalistici sul web, rimbalzando inoltre sulle carta stampata e nei servizi televisivi fino a diventare un vero e proprio caso. Il culmine della migrazione sembra aver avuto luogo sulla penisola italiana proprio tra maggio e giugno, con il susseguirsi di diverse ondate dei colorati lepidotteri.

La scorsa settimana le isole dell'Arcipelago hanno visto un ulteriore flusso delle Vanesse e da testimonianze raccolte a Montecristo, Pianosa, Elba e Capraia, grande era il numero di esemplari che potevano essere sorprendentemente osservati arrivare dal mare per assieparsi sulle fioriture spontanee di stagione o sulle Lantane ed altre ornamentali coltivate nei giardini isolani, per fare il pieno di nettare e poter così continuare il percorso sempre più a Nord.  

Gli esperti entomologi tranquillizzano parlando di una normale esplosione demografica dovuta a condizioni ambientali particolarmente favorevoli, fenomeno che si ripete di tanto in tanto negli anni e che ha dato il via allo spostamento dei lepidotteri a partire dai paesi del Nord Africa, dove è nata la gran parte delle farfalle che giunge fino a noi, per migrare sempre più a settentrione fino ad arrivare nei paesi del Nord Europa.

Gli esemplari in migrazione di Vanessa del Cardo (Cynthia cardui), dalla bella colorazione nera ed arancione variegata da numerose macchie bianche che gli è valsa la suggestiva denominazione anglosassone di "painted lady" (la dama dipinta), si aggiungono alle numerose specie di lepidotteri presenti all'Elba e sulle isole di Toscana, descritte dal recente volume "Le Farfalle dell'Arcipelago Toscano"  di Leonardo Dapporto e Ornella Casnati,  pubblicato dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.

Proprio all'Elba è stato recentemente inaugurato il Santuario delle Farfalle intitolato alla memoria della appassionata ricercatrice Ornella Casnati: un percorso naturalistico realizzato da Legambiente, con il contributo di Enel, del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e del Ministero dell'Ambiente, situato sulle pendici del Monte Capanne, luogo particolarmente ricco di farfalle , tra le quali alcune esclusive dell'isola.

vanessa del cardo

 (foto e testo Antonello Marchese)

Il Parco ha chiesto aiuto al Ministero dell'Ambiente per rafforzare la dotazione antinquinamento

 Quello che è accaduto Domenica 9 agosto poteva trasformarsi in un disastro. Fortunatamente la capacità operativa della Capitaneria di Porto di Portoferraio ha permesso di superare una grande vulnerabilità, intervenendo con tempestività e con i pochi mezzi a disposizione. In tal modo si è potuto limitare i danni grazie ad una cooperazione fattiva tra la protezione civile, le amministrazioni locali, volontari residenti  e bagnanti che hanno improvvisato squadre efficienti.

Il Parco Nazionale ha immediatamente contattato il  Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente per ottenere un contributo straordinario per acquistare panne e solventi da mettere a disposizione in caso di emergenza, in attesa di poter contare ancora sull'attività di antinquinamento a mare della Castalia, il cui servizio non è attualmente attivo.

Il Reparto Ambientale Marino (RAM) del Ministero dell'Ambiente ha inviato nella mattinata di ieri un aereo per monitorare la situazione lavorando a stretto contatto con la Capitaneria di Porto di Portoferraio ed il Ministro Prestigiacomo ha elogiato l'operosità dimostrata.

"Sappiamo bene che l'Arcipelago Toscano è zona ad alto rischio di sversamenti  a causa della  concentrazione di rotte petrolifere - dice il Direttore Zanichelli - e che interesse di tutti prevenire questi episodi controllando adeguatamente i movimenti nell'area. Per questo l'Ente si è impegnato nel mettere a punto il progetto Argomarine, di cui il Parco è capofila, già finanziato dalla Unione Europea con 3,5 milioni di euro e che partirà da settembre"  Argomarine, in pratica "un occhio che scruta il mare"  ha proprio l'obiettivo di creare una centrale operativa di controllo che si avvale di sofisticate attrezzature per il monitoraggio. In particolare, l'integrazione del rilevamento satellitare con un sistema di sensori chimici e ottici potranno consentire di acquisire in tempo reale i segnali di  sversamenti nel mare e stabilire con tempestività gli interventi idonei e le bonifiche opportune. Da un lato si punta a minimizzare i danni ma soprattutto si conta sull'effetto vigilanza come deterrente per i responsabili. L'impiego di una tecnologia avanzata e una rete di collaborazioni transfrontaliere con esperti che saranno all'opera per costruire il sistema di controllo che avrà bisogno di ancora due anni prima di mettere in atto le campagne di sperimentazione. Tali prove saranno svolte nel Parco dell'Arcipelago Toscano e nel Parco Nazionale dell'isola di Zacinto in Grecia, per poi essere estese a tutto il Mediterraneo. Infine ricordiamo che il sistema radar di Pianosa, da poco inaugurato alla Capitaneria di Porto, permette di esaminare le registrazioni del traffico nautico acquisite tramite il sistema AIS, per cui esaminando i dati memorizzati non si esclude di poter individuare  i colpevoli.

Il Parco ringrazia la Capitaneria di Porto di Portoferraio e tutti coloro che fisicamente hanno arginato la pericolosa macchia nera.

rottepetroliere

Rotte delle peetroliere : clicca sulla mappa per ingrandire

 

Il Parco porta i prodotti dell'Arcipelago Toscano a Festambiente

 

Il Parco Nazionale è a Festambiente, anche quest'anno, con il suo stand. Un festival internazionale di ecologia e solidarietà presente in Europa ormai alla sua ventunesima edizione, che si estende su tre ettari di territorio nel cuore della Maremma   a Rispescia (GR) Loc Enaoli dal 7 al 16 agosto. Nella serata inaugurale la rassegna "Parchi a Tavola" vedrà protagonisti alcuni dei prodotti tradizionali dell'Arcipelago Toscano, che saranno presentati nel corso di una cena con la descrizione accurata degli ingredienti, delle aziende produttrici, accompagnati dalla storia del prodotto, dalle ricette tradizionali e dagli strumenti e dall'artigianato tipico. Un invito sensoriale al gusto e all'olfatto, che lascerà il segno e che invoglierà a visitare i luoghi di produzione all'interno del Parco Nazionale dove anche la vista sarà appagata per la bellezza dei luoghi e della natura.

Si comincerà con l'antipasto di formaggi dell'isola di Gorgona : il pecorino e la provola, prodotti dai detenuti dell'ultima colonia penale agricola su un'isola.

stand festambiente

Si proseguirà con l'Elba e il suo dolce simbolo: la "Schiaccia Briaca", offerta dalla storica pasticceria Muti e Lupi di Rio Marina, che ha recuperato l'antica ricetta di fine ottocento, quando al semplice pane azzimo, che i marinai portavano a bordo, è stato aggiunto l'aleatico o il moscato locali e l'Alchermes, diventando così il dolce delle feste. Poi tocca  al Giglio con  il "Panficato" offerto dalla pasticceria "Fausto" di Giglio Porto, dolce a base di fichi, frutta secca, cioccolato e miele. I dolci saranno accompagnati dall'Aleatico passito dell'Elba DOC dell'azienda "Terre del Granito" di Vallebuia Seccheto, prodotto da uve coltivate in vigneti terrazzati testimoni di un'antica tradizione; le uve appassite su graticci esposti al sole, dopo affinamento in barriques, originano un vino dal colore rosso rubino con riflessi rosso granato, che risalta all'olfatto per le note di mora selvatica, confettura e rose.

Un ringraziamento va alle ditte che hanno offerto i prodotti per questa iniziativa che aiuta a promuovere l'Arcipelago e alla Casa di Reclusione di Gorgona e al suo Agronomo Francesco Presti: un modello alternativo e innovativo di lavoro penitenziario, in sintonia con le finalità di effettivo recupero personale e di corretto reinserimento lavorativo e sociale dei condannati, che apre le porte del carcere all'imprenditoria privata. che sarà presente al Festival

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