Cosa si può fare

L’isola di Gorgona è sede di un carcere. I visitatori devono quindi attenersi alle indicazioni dell’Amministrazione Penitenziaria. E’ obbligatorio seguire tutte le indicazioni delle Guide e non è possibile muoversi individualmente. Allo sbarco è obbligatorio esibire un documento in corso di validità oltre ai documenti rilasciati dalla compagnia all’atto della prenotazione.
Il Parco Nazionale predispone ogni anno un calendario di visite guidate.
Le escursioni prevedono che all’arrivo sull’isola le Guide Parco sbrighino le formalità legate alla Casa di Reclusione e poi accompagnino i visitatori presso lo spaccio e la mensa degli agenti, dove si trovano i servizi. Dopo una breve sosta logistica, le guide suddividono i visitatori in due/tre più piccoli gruppi di visita che procedono lungo lo stesso itinerario a debita distanza: è visitabile la parte nord e ovest dell’isola con un facile itinerario a piedi lungo strade bianche, all’ora di pranzo sosta all’ombra della lecceta per consumare il pranzo al sacco. Si può inoltre ammirare il sito archeologico della Villa Romana.
Poiché l’isola è interamente compresa all’interno di un carcere non è possibile muoversi individualmente sul territorio né allontanarsi dal gruppo nel corso della visita; non è possibile sbarcare apparecchi fotografici e videocamere né cellulari, che saranno raccolti prima dello sbarco. Si consiglia di portare con sé uno zainetto con sufficiente scorta d’acqua; indossare capi sportivi leggeri e scarpe da escursionismo o da ginnastica per camminare.
La balneazione è vietata.
Ultimo aggiornamento
13 Agosto 2025, 15:10