Cosa si può fare

All’Isola d’Elba si possono effettuare escursioni tutto l’anno percorrendo la diffusa rete sentieristica manutenuta dal Parco di ben 375 km. Infatti le temperature invernali non sono mai troppo rigide mentre in estate si possono scegliere percorsi ombreggiati oppure sfruttare i tracciati costieri per raggiungere spiaggette isolate o scogliere adatti per la balneazione e le attività di snorkeling. Sull’isola sono presenti anche 2 cammini percorribili a tappe: uno più interno che segue il crinale (Grande Traversata Elbana – GTE) ed uno costiero alla base del massiccio del Monte Capanne (Via dell’Essenza). Una breve escursione consente poi di raggiungere la Fortezza del Volterraio dove è possibile partecipare a visite guidate inserite nel fitto calendario di eventi “Vivere il Parco”. Sono raggiungibili in auto: i centri visita del Parco di Rio nell’Elba, Marciana e Lacona; siti di importanza naturalistica come la zona umida di Mola e il Santuario delle Farfalle Ornella Casnati nei pressi del Monte Perone; siti di importanza storica come Forte Inglese con la Mostra “Giorgio Roster” e il NAT-LAB laboratorio naturalistico. Le suddette strutture e altri musei non gestiti dal Parco fanno parte di S.M.AR.T. il Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano. Anche chi non è un’escursionista può raggiungere il Monte Capanne, vetta dell’Arcipelago Toscano a 1019 m, sfruttando la cabinovia che parte da Marciana. La diversità geologica dell’isola si rispecchia anche nella varietà delle spiagge con sabbie e ciottoli di diversi colori (tra le più conosciute le spiagge bianche di aplite della zona di Portoferraio) e sabbia di diversa granulometria tra cui i lidi di maggiori dimensioni di Marina di Campo, Procchio, Lacona e Biodola. Si possono inoltre ammirare le coste dal mare noleggiando un natante o usufruendo di gite in barca organizzate anche dal Parco, finalizzate all’osservazione della fauna marina compresi i cetacei.
Ultimo aggiornamento
21 Luglio 2025, 14:43