Intercettata pesca illegale a Giannutri grazie alla collaborazione tra Parco e Sea Shepherd

Data:
25 Settembre 2025

Intercettata pesca illegale a Giannutri grazie alla collaborazione tra Parco  e Sea Shepherd

Prosegue con risultati concreti la collaborazione tra il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e Sea Shepherd Italia Onlus, avviata oltre due anni fa attraverso un protocollo d’intesa finalizzato alla salvaguardia della biodiversità marina e alla tutela degli habitat costieri. Le attività congiunte, concentrate in particolare nelle aree di Pianosa, Capraia e Giannutri, puntano a contrastare le attività illecite in mare, rafforzare il pattugliamento delle acque protette e sensibilizzare le comunità locali sul valore del patrimonio ambientale.

Nell’ambito di questa collaborazione, nei giorni scorsi un’imbarcazione di Sea Shepherd Italia ha condotto attività di monitoraggio nel settore meridionale dell’Arcipelago Toscano. Durante una di queste operazioni, nella mattinata del 19 settembre, è stata intercettata un’attività di pesca non autorizzata a mare dell’Isola di Giannutri all’interno della zona 1 del Parco Nazionale, l’area a protezione integrale. Intorno alle 7:30, un natante intento in attività di traina con più canne è stato individuato in direzione di Punta del Capel Rosso, in violazione del divieto assoluto di pesca previsto dalla normativa vigente. L’illecito è stato immediatamente segnalato alle autorità competenti di Porto Santo Stefano: Guardia Costiera e Guardia di Finanza. Una vedetta della Guardia di Finanza è poi intervenuta raggiungendo l’imbarcazione e procedendo con le verifiche del caso.

Le operazioni di pattugliamento proseguiranno nelle prossime settimane nelle diverse isole dell’Arcipelago Toscano, secondo le modalità previste dall’accordo siglato tra l’Ente Parco e Sea Shepherd Italia. Il personale dell’organizzazione opera in costante coordinamento con le autorità di vigilanza – Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza – segnalando tempestivamente qualsiasi attività in contrasto con la normativa nelle acque protette. Questa iniziativa rientra in un piano di collaborazione volto a rafforzare i controlli in quella che è la più vasta area protetta a mare in Italia, rappresentando circa il 20% dell’intera superficie protetta nazionale. Un impegno condiviso per garantire una tutela sempre più efficace del prezioso ecosistema custodito nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano.

 

 

Ultimo aggiornamento

25 Settembre 2025, 09:51