La nascita della Banca del Germoplasma dell’Arcipelago Toscano- 15 maggio al CEA di Lacona
Data:
6 Maggio 2025

Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ospita l’incontro sulla nascita della Banca del Germoplasma: scienza, territorio e sinergie per la tutela dell’agrobiodiversità
Si terrà giovedì 15 maggio 2025, dalle ore 10:00 alle 13:00, presso il Centro di Educazione Ambientale “R. Foresi” di Lacona l’incontro pubblico dal titolo “Banca del Germoplasma dell’Arcipelago Toscano – Conservazione e valorizzazione dell’agrobiodiversità”, organizzato dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Un evento volto a promuovere progetti di ricerca applicata capaci di rafforzare il legame tra conservazione della biodiversità e valorizzazione del patrimonio agricolo e culturale locale.
Si tratta di un progetto ambizioso che unisce ricerca di alto livello, valorizzazione delle colture locali e collaborazione tra enti, università e coltivatori custodi con un focus specifico sulle antiche varietà ortive delle isole dell’Arcipelago Toscano iscritte al Repertorio Regionale ed all’Anagrafe Nazionale.
L’iniziativa nasce da una proposta del Prof. Agostino Stefani, già Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che da anni collabora con il Parco per la tutela delle risorse genetiche vegetali dell’Arcipelago Toscano a rischio di estinzione e rappresenta un importante momento di confronto scientifico e istituzionale tra tutti i soggetti che hanno contribuito, attraverso la propria attività scientifica svolta con competenza e passione, a rendere possibile l’istituzione della sezione regionale della Banca del Germoplasma presso il Parco Nazionale Arcipelago Toscano a tutela della biodiversità agricola insulare.
Dopo i saluti istituzionali di Giampiero Sammuri, Presidente del Parco Nazionale, e dei Sindaci di Capoliveri e dell’Isola del Giglio, Walter Montagna e Armando Schiaffino, prenderanno la parola esperti e ricercatori di primo piano provenienti dalla Regione Toscana, dall’Università (Scuola Superiore Sant’Anna, Università di Pisa, Università di Siena), da istituti di ricerca (CREA), da organizzazioni agricole e realtà che valorizzano la cucina e le tradizioni artigianali locali.
I temi trattati spazieranno dalla caratterizzazione genetica delle varietà locali, all’uso di marcatori molecolari, alla valutazione delle proprietà salutistiche delle piante autoctone, fino al recupero gastronomico e alla valorizzazione delle erbe spontanee nelle tradizioni locali. Tutti gli interventi si fondano su un approccio integrato e multidisciplinare, a testimonianza dell’elevato spessore scientifico dell’incontro, volto a promuovere modelli di sviluppo sostenibile e resilienti alle sfide ambientali.
Ultimo aggiornamento
8 Maggio 2025, 13:47