Magnetite
E’ uno degli ossidi di ferro più abbondanti in natura; si trova in grande quantità tanto da costituire il più abbondante minerale utile per l’estrazione del ferro ed è una delle tipiche materie prime della siderurgia. Si presenta nel caratteristico abito ottaedrico, mentre molto più rare sono le forme cubiche. E’ un minerale semiconduttore ed assorbe la luce tanto da renderlo così opaco che solo frammenti sottilissimi manifestano una qualche trasparenza. Ha uno spiccato carattere magnetico e nei musei viene, sovente, esposto nelle bacheche con pezzetti di ferro (graffette, puntine e chiodi) attaccati al minerale. Conosciuto già sin dall’antichità, si trova sul Monte Calamita e nel 1875 si segnala per la prima volta la sua presenza nel granito elbano, associato a quarzo, ortoclasio e tormalina.
Approfondimento
Formula chimica ---> FeFe2O4
Cubica esacisottaedrica. Si rinviene in ottaedri, ma è molto comune anche in rombododecaedri in cristalli allungati e con le facce orientate nello stesso verso ed appartenenti al medesimo piano; producono superfici nere molto affascinanti; si ritrova anche in masse granulari. Durezza 5.5 – 6.5, peso specifico 5.20, lucentezza metallica, colore e rigatura neri. Fortemente magnetica.