
Elba - Il Santuario delle farfalle
Lunghezza: 3 km
Difficoltà: percorso di moderato dislivello con tratti accidentati.
Come si raggiunge
Il percorso si snoda lungo il sentiero n. 5 nel tratto che seguendo il crinale, dall'area pic-nic del Monte Perone (630 m slm) passa nei pressi di Monte Maolo (794 m slm), proseguendo poi sulle pendici settentrionali del Calanche, per lambire la zona delle Filicaie (830 m slm) e continuare fino al bivio con il sentiero n.1 lungo i fianchi nord-orientali della vetta del Monte Capanne.
Cosa si può osservare
Gli ambienti che si incontrano sono essenzialmente tre. Il primo tratto di sentiero infatti è all'interno di una pineta. Qui, nonostante ci si trovi in un bosco a impianto artificiale, molte specie di farfalle trovano un ambiente fresco, luminoso e ricco di fiori e dove, soprattutto nei mesi più caldi, possono rifugiarsi e nutrirsi al riparo dal caldo. E' questo il luogo dove volano tre specie praticamente assenti dalle altre piccole isole italiane: la Zerinzia, la Pieride di Mann e la Pironia. Al termine della salita nella pineta si giunge ai pratelli di crinale. Qui il bosco e la macchia a Erica sono sostituite da affioramenti di roccia e radure occupate da piante erbacee, ginestre ed elicriso. Delle ginestre e del nettare dell'elicriso si nutrono comunemente la maggior parte delle specie endemiche di farfalle elbane. Grazie a questo particolare mosaico ambientale le varietà di farfalle che si ritrovano nel Santuario riescono a raggiungere una tale densità da risultare le specie più diffuse in assoluto all'Elba. Dopo un breve tratto in quota il sentiero si biforca. Verso sinistra si sale alla cresta delle Calanche dove il mosaico di pratelli prosegue ancora tra le rocce, mentre a destra si entra in un bosco di macchia mediterranea. Quest'ultimo ambiente è più povero di farfalle, ma sul corbezzolo si nutre la larva del bellissimo Giasone. Inoltre, nascoste nelle piccole radure della macchia, si possono trovare delle specie amanti di nettari degli alberi e del fresco dei boschi come la Tecla della Quercia. Tutto il percorso è arricchito da una segnaletica informativa realizzata grazie alla collaborazione con Legambiente Arcipelago. Il Santuario è dedicato ad Ornella Casnati, un'appassionata naturalista recentemente scomparsa.
vedi anche su questo sito Santuario delle farfalle