L’Arcipelago Toscano, una importante “rotta per l’Africa” per i rapaci europei Un invito a tutti gli appassionati di Birdwatching a partecipare al Campo Rapaci Elba 2013
Ogni anno migliaia di rapaci di varie specie utilizzano le Isole dell’Arcipelago Toscano come “ponte” per raggiungere le loro mete di destinazione passando attraverso la Corsica e la Sardegna, evitando così di attraversare ampi tratti di mare aperto, dove non potrebbero sfruttare l’aiuto delle correnti ascensionali che si formano sulla terraferma. Già i monitoraggi dei rapaci condotti negli anni precedenti confermavano l’importanza delle Isole dell’Arcipelago Toscano per la migrazione autunnale di questi uccelli verso l’Africa, e proprio grazie alle osservazioni sull’Isola d’Elba è stato possibile confermare la rilevanza di una nuova rotta migratoria conosciuta come “asse Sardo-Corso”. Anche quest’anno il monitoraggio della migrazione post-riproduttiva dei rapaci all’Isola d’Elba, meglio noto come CAMPO RAPACI ELBA 2013, avrà la sua sessione elbana che si terrà dal 1 al 15 settembre. sempre sulla vetta del Monte Serra, nel comune di Rio nell’Elba, nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Gli organizzatori del C.O.T. - Centro Ornitologico Toscano (www.centrornitologicotoscano.org) ci dicono che “le osservazioni si svolgono tutti i giorni, condizioni meteo permettendo, in due turni di mezza giornata in modo da garantire un po’ di tempo libero ai partecipanti.
In questi giorni in cui tanti si godono le meritate ferie, il Parco propone alcuni eventi cui partecipare per rendere ancora più liete le vacanze estive.
Il 16 agosto appuntamento alla 25esima edizione di Festambiente a Rispescia (GR) dove in occasione delle “Olimpiadi dei Sapori dei Parchi”, il Parco promuove due nuovi prodotti elbani: l’”APE Blue Spritz” e la “Palamita con fagioli”.
Festambiente è infatti il festival nazionale a impatto zero di Legambiente nato nel 1989 e si conferma ogni anno come uno dei maggiori appuntamenti europei dedicati all’ecologia e alla solidarietà. Le Olimpiadi dei Sapori sono l’occasione per promuovere le specialità gastronomiche provenienti dalle Aree Protette.
Dopo aver promosso con successo, tanto da meritare in passato i premi della giuria per prodotti come il “Panficato gigliese” e la “Schiaccia ‘briaca elbana”, quest’anno il Parco apre le Olimpiadi di Rispescia con l’APE Blue Spritz, l’aperitivo sparkling azzurro ideato da Silvano Giusti, della Farmacia Giusti di Porto Azzurro, e da Paolo Stoppa, barman dell’Hotel Villa Ottone di Portoferraio. La nuova bevanda elbana è composta dall’assenzio, pianta tipica dell’ambiente mediterraneo, scelta per il suo inconfondibile profumo, e dall’Acqua Napoleone, un’oligominerale che sgorga dalle fonti marcianesi e dalle indiscutibili proprietà che nulla hanno da invidiare alle fonti di origine alpina.
Anche quest’anno a Montecristo centinaia di giovani berte hanno lasciato l’Isola, confermando la tendenza della passata stagione. Il successo riproduttivo è al momento stabile, intorno a 0,9 giovani per coppia, ed è molto elevato per la specie; la berta infatti depone un unico uovo e si prende cura di un solo pulcino, quindi significa che il 90 % delle coppie porta a termine la propria covata. L’eliminazione del ratto nero effettuata nel 2012 ha avuto un riscontro molto positivo, che speriamo possa in futuro condurre ad un incremento sostanziale delle popolazione di questo uccello marino. Gli indizi sono molteplici: cavità prima vuote adesso occupate dagli individui in cova, la presenza di “prospectors”, soggetti in esplorazione, in molte zone dell’Isola.
E' stato inaugurato il campo boe di Pianosa con i diving le autorità e le forze dell’ordine. Dopo un lungo e complicato iter, iniziato diversi anni fa, il Parco aprirà ai diving la fruizione subacquea contingentata per la scoperta dei fondali più belli dell’area protetta dell’isola di Pianosa. Questo risultato è il frutto di una proficua collaborazione tra istituzioni, forze dell'ordine e operatori del settore.
I magnifici fondali proibiti saranno finalmente visibili a subacquei esperti e a piccoli gruppi accompagnati da guide ambientali subacquee. Si tratta di una fruizione sperimentale, che è stata preceduta da un monitoraggio scientifico, sono stati definiti i percorsi di immersione e le regole di accesso. Chi vuole fare le immersioni a Pianosa dovrà contattare un diving autorizzato.
Il 17 luglio prossimo sarà inaugurato il campo boe di Pianosa con i diving le autorità e le forze dell’ordine. Dopo un lungo e complicato iter, iniziato diversi anni fa, il Parco aprirà ai diving la fruizione subacquea contingentata per la scoperta dei fondali più belli dell’area protetta dell’isola di Pianosa. Questo risultato è il frutto di una proficua collaborazione tra istituzioni, forze dell'ordine e operatori del settore.
Il giorno 29 giugno 2013 è stata inaugurata la nuova Casa del Parco a Pianosa. Questa apertura significa il raggiungimento di un obiettivo da tempo nelle priorità dell’Ente ma che aveva incontrato molti ostacoli amministrativi. L’edificio di proprietà demaniale, è stato restaurato grazie a fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e d’ora in poi potrà accogliere il pubblico che sbarca sull’isola. Per tutta l’estate il Centro Visite sarà aperto con un animatore che potrà offrire materiale illustrativo, vendere libri e manuali sul patrimonio naturale e fornire informazioni. Per festeggiare questo evento, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Civici di Reggio Emilia e della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana è stata aperta una mostra archeologica dal titolo “RITORNO A PIANOSA” che potrà essere visitata fino a meta ottobre 2013. Sarà inoltre possibile visionare gli scavi della Villa di Agrippa.
Un grande evento a Pianosa cui saranno presenti numerose autorità: il giorno 29 giugno 2013 avverrà l’inaugurazione della Casa del Parco. L’edificio demaniale, grazie a fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente, è stato restaurato e d’ora in poi potrà accogliere il pubblico che sbarca nella candida isola il cui accesso è regolamentato dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano per motivi di tutela.
Per festeggiare questo evento, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Civici di Reggio Emilia e della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana si aprirà la mostra archeologica RITORNO A PIANOSA e sarà inoltre possibile visionare gli scavi della Villa di Agrippa con il supporto del Comune di Campo nell’Elba.
Riceviamo dal Comando del Corpo Forestale questa notizia:
“Il personale della Squadra Nautica del Corpo Forestale dello Stato di Monte Argentario, dipendente dal Coordinamento Territoriale dell'Arcipelago Toscano, era da tempo che effettuava appostamenti mirati alla lotta contro la pesca di frodo nelle aree marine protette dell'Isola di Giannutri, all'interno del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Alle prime luci dell’alba del 5 giugno u.s., veniva notato un piccolo natante che dall’approdo di Porto Ercole aveva preso la rotta per l’Isola di Giannutri.
Istituto capofila - Liceo “Duca degli Abruzzi” - Treviso
INAUGURAZIONE VIA DEL TRAMONTO
CHIESSI-POMONTE
Martedì 4 giugno 2013 ore 9.00
Il giorno 4 maggio alle ore 9,00 presso la piazza di Chiessi, gli studenti dei Licei “A. Canova” e “Duca degli Abruzzi” di Treviso consegneranno al Sindaco di Marciana, Anna Bulgaresi, al Presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano, Giampiero Sammuri, e alla cittadinanza tutta, il percorso “Via del Tramonto” che collega i paesi di Pomonte e Chiessi.
Dallo scorso 18 di aprile, 250 tra studenti e docenti di Scuole Outdoor in Rete, hanno lavorato al progetto “Adottiamo un sentiero” che ha visto il recupero integrale di questa storica via rendendola ora facilmente transitabile perché priva di ostacoli naturali.
IL PARCO APRE IL NUOVO CENTRO VISITE A PIANOSA CON UNA MOSTRA ARCHEOLOGICA CHE RIPORTA SULL’ISOLA I MATERIALI SCAVATI NELL’800.
Il giorno 29 giugno 2013 avverrà l’inaugurazione della Casa del Parco a Pianosa. L’edificio demaniale è stato infatti completamente restaurato e dopo diversi anni potrà accogliere il pubblico che ogni giorno approda all’isola completamente inclusa nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Per festeggiare questo evento, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Civici di Reggio Emilia e della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana si aprirà la mostra archeologica RITORNO A PIANOSA. L’esposizione didattica rimarrà aperta per tutta l’estate nella sede del nuovo Centro visite e si concluderà a metà ottobre. Le attività saranno svolte in stretta collaborazione con il Comune di Campo nell’Elba nel cui territorio ricade l’isola.
Questa mostra è un evento molto importante poiché è la prima volta che i materiali archeologici, rinvenuti alla fine del XIX secolo a seguito di scavi effettuati da don Gaetano Chierici nella Villa romana di Agrippa, nelle catacombe, in grotte prospicienti la costa orientale e nelle radure destinate alle coltivazioni, riattraversano il mare per essere mostrati nella loro terra d’origine. Si tratta di strumenti litici delle prime culture umane insediate quando Pianosa era probabilmente ancora collegata alla terraferma e di manufatti delle civiltà che si susseguirono nel corso dei secoli sull’isola piatta. L’architetto Ponticelli, che dirigeva la colonia penale agricola appena avviata, invitò il suo conterraneo Chierici a raggiungere Pianosa per indagare su quelle antiche tracce di presenza umana. Lo studioso vi giunse nel 1874, lavorò sul campo, scavò in più punti, disegnando mappe e rilievi, raccolse le testimonianze, le studiò e le trasferì a Reggio Emilia, dando vita all’importante nucleo collezionistico archeologico dei Musei Civici.
Una selezione dei materiali verrà prestata al Parco Nazionale sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e verrà esposta unitamente a diversi pannelli illustrativi realizzati dai curatori scientifici per far conoscere le vicende accadute nel passato. Si segnala che molti altri scavi sono stati condotti fino ai giorni nostri dalle autorità competenti ma i materiali rinvenuti sono ancora oggetto di studio. Per questo motivo si è deciso di presentare in questo evento solo la raccolta di Chierici.
Nel periodo estivo vi sarà un animatore del Centro Visite che potrà offrire materiale illustrativo, vendere libri e manuali sul patrimonio naturale e fornire informazioni.
L’isola si raggiunge ogni giorno con un’imbarcazione di linea dal porto di Marina di Campo.
In tutto il periodo estivo si alterneranno escursioni, attività e incontri.
Il Presidente Dr. Giampiero Sammuri Il Direttore - Dr.ssa Franca Zanichelli