Il campo di monitoraggio della migrazione post riproduttiva dei rapaci denominato CAMPO RAPACI ELBA 2013, organizzato dal Centro Ornitologico Toscano in collaborazione col Parco Nazionale Arcipelago Toscano, ha chiuso le due settimane di rilevamenti domenica scorsa e, adesso, cominciano a venir elaborati i primissimi risultati.
Il 23 settembre 300 bambini delle scuole primarie di Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio vanno alla scoperta dell’isola del Giglio. Ricambiano la visita dei bambini gigliesi che il 7 settembre hanno raggiunto l’Elba accolti nel comune di Porto Azzurro. Il Parco ha voluto dare un’opportunità alle scuole locali attraverso il progetto “Le perle dell’Arcipelago” che ha già riscosso l’apprezzamento di docenti ed allievi per la visita di Capraia e che l’Ente ha ripetuto per il Giglio.
Il programma delle escursioni gratuite del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano aspettando l’edizione autunnale del Festival del Camminare 2013
La prima escursione domani 21 settembre.
Per non rinunciare a stare all’aria aperta anche se le vacanze estive sono terminate e per tenersi allenati in attesa del Festival del Camminare, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano offre escursioni gratuite con splendide passeggiate, degustazioni, panorami mozzafiato, percorsi nella storia e nell’archeologia mineraria, itinerari profumati e colorati e molto altro per recuperare benessere dai benefici della natura.
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La delicata zona umida di Mola nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, al confine tra i Comuni di Capoliveri e Porto Azzurro, ha di nuovo la sua passerella per i visitatori. Dopo che nel febbraio del 2012 un incendio aveva bruciato parte dei camminamenti e circa 3.000 mq di canneto, il Parco ha riqualificato l'area e ha provveduto a ripristinare il percorso per favorire le escursioni e il birdwatching. I lavori di manutenzione sono stati completati proprio in vista del periodo più interessante per le osservazioni dei migratori autunnali. Ogni anno vengono infatti segnalate diverse specie rare e alcuni esemplari di popolazioni nordiche si trattengono per tutta la stagione invernale, a conferma dell'importanza di Mola quale luogo di sosta lungo le rotte di migrazione. Per questo motivo, l'area è stata inclusa nella Rete Natura 2000 della UE ed è sia Zona di Protezione Speciale che Sito di Importanza Comunitaria.
Bando per la visita dell’Isola di Montecristo per i residenti nei comuni delle Isole dell’Arcipelago Toscano. Anno 2013
Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e Comune di Portoferraio proseguono anche quest’anno la collaborazione per la visita dell’Isola di Montecristo. L’iniziativa MONTECRISTO L’ISOLA RITROVATA ha l’intento di far conoscere l’Isola a 100 residenti adulti nei comuni delle Isole dell’Arcipelago Toscano nell’ambito del contingente di solo 1000 i visitatori ammessi ogni anno, per rispettare le misure di controllo applicate dal Consiglio di Europa. L’escursione permette di percorrere i sentieri dell’isola di Montecristo con il supporto di guide esperte del Corpo Forestale dello Stato e di guide del Parco.
Dal 13 al 30 settembre sarà possibile iscriversi al progetto educativo per gli adulti (di età almeno superiore a 14 anni compiuti, per la difficoltà dei percorsi naturalistici da affrontare) utilizzando il facsimile di domanda riprodotto sul sito del Parco, www.islepark.it, nella sezione “Avvisi e notificazioni” dell’Albo pretorio online, o disponibile presso l’URP del Parco in Loc. Enfola a Portoferraio, tutte le mattine dal lunedi al venerdi, dalle 9.00 alle 13.00 ed anche nei pomeriggi di martedi e giovedi dalle 14.30 alle 16.00.
Di notte sull’Isola di Pianosa cantano le berte maggiori e a chi non le avesse mai ascoltate, il suono, simile ad un pianto, potrebbe sembrare piuttosto inquietante con il tempo però diventa piacevole e di compagnia nelle serate senza luna. Ascolta qui. L’animale canta quando rientra al nido per portare il cibo al proprio piccolo, nato nella prima decade di luglio e pronto a prendere il volo nel prossimo ottobre. Ma non tutti i pulli sono così fortunati, poiché molti vengono uccisi dai ratti, predatori introdotti e opportunisti, una vera propria minaccia per l’uccello marino. Il ratto non si limita a mangiare le uova, ma attacca violentemente anche i pulcini, trascinandoli via per nutrirsene. Grazie a telecamere posizionate su alcuni nidi di berta maggiore (www.ambientepianosa.it – progetto realizzato con il cofinanziamento della Regione Toscana in collaborazione con Elbatech e FreeNet) è stato possibile riprendere la scena. Ecco il video. ( attenzione immagini cruente)
Considerato il successo delle attività educative svolte dal Parco nella scorsa stagione primaverile, che hanno visto protagonisti moltissimi degli studenti locali coinvolti in attività alla scoperta del territorio in cui abitano, il Parco sostiene anche in autunno un ricco programma educativo che coinvolge tutte le isole dell’Arcipelago per permettere la partecipazione del maggior numero di persone in quelli che sono dei piccoli viaggi esplorativi alla scoperta delle isole toscane.
L’obiettivo che si pone il Parco è quello di far conoscere agli abitanti delle isole il patrimonio naturale protetto per diffondere il giusto senso di appartenenza, di responsabilità e di rispetto nei confronti delle altre isole, concretamente unite dall’opera di salvaguardia perseguita dall’Ente fin dalla sua istituzione.
Per fare ciò il calendario ideato ed organizzato dal Parco in questo mese di settembre comprende un viaggio dall’isola del Giglio all’Elba che si terrà il prossimo sabato 07 settembre.
L’Arcipelago Toscano, una importante “rotta per l’Africa” per i rapaci europei Un invito a tutti gli appassionati di Birdwatching a partecipare al Campo Rapaci Elba 2013
Ogni anno migliaia di rapaci di varie specie utilizzano le Isole dell’Arcipelago Toscano come “ponte” per raggiungere le loro mete di destinazione passando attraverso la Corsica e la Sardegna, evitando così di attraversare ampi tratti di mare aperto, dove non potrebbero sfruttare l’aiuto delle correnti ascensionali che si formano sulla terraferma. Già i monitoraggi dei rapaci condotti negli anni precedenti confermavano l’importanza delle Isole dell’Arcipelago Toscano per la migrazione autunnale di questi uccelli verso l’Africa, e proprio grazie alle osservazioni sull’Isola d’Elba è stato possibile confermare la rilevanza di una nuova rotta migratoria conosciuta come “asse Sardo-Corso”. Anche quest’anno il monitoraggio della migrazione post-riproduttiva dei rapaci all’Isola d’Elba, meglio noto come CAMPO RAPACI ELBA 2013, avrà la sua sessione elbana che si terrà dal 1 al 15 settembre. sempre sulla vetta del Monte Serra, nel comune di Rio nell’Elba, nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Gli organizzatori del C.O.T. - Centro Ornitologico Toscano (www.centrornitologicotoscano.org) ci dicono che “le osservazioni si svolgono tutti i giorni, condizioni meteo permettendo, in due turni di mezza giornata in modo da garantire un po’ di tempo libero ai partecipanti.
In questi giorni in cui tanti si godono le meritate ferie, il Parco propone alcuni eventi cui partecipare per rendere ancora più liete le vacanze estive.
Il 16 agosto appuntamento alla 25esima edizione di Festambiente a Rispescia (GR) dove in occasione delle “Olimpiadi dei Sapori dei Parchi”, il Parco promuove due nuovi prodotti elbani: l’”APE Blue Spritz” e la “Palamita con fagioli”.
Festambiente è infatti il festival nazionale a impatto zero di Legambiente nato nel 1989 e si conferma ogni anno come uno dei maggiori appuntamenti europei dedicati all’ecologia e alla solidarietà. Le Olimpiadi dei Sapori sono l’occasione per promuovere le specialità gastronomiche provenienti dalle Aree Protette.
Dopo aver promosso con successo, tanto da meritare in passato i premi della giuria per prodotti come il “Panficato gigliese” e la “Schiaccia ‘briaca elbana”, quest’anno il Parco apre le Olimpiadi di Rispescia con l’APE Blue Spritz, l’aperitivo sparkling azzurro ideato da Silvano Giusti, della Farmacia Giusti di Porto Azzurro, e da Paolo Stoppa, barman dell’Hotel Villa Ottone di Portoferraio. La nuova bevanda elbana è composta dall’assenzio, pianta tipica dell’ambiente mediterraneo, scelta per il suo inconfondibile profumo, e dall’Acqua Napoleone, un’oligominerale che sgorga dalle fonti marcianesi e dalle indiscutibili proprietà che nulla hanno da invidiare alle fonti di origine alpina.
Anche quest’anno a Montecristo centinaia di giovani berte hanno lasciato l’Isola, confermando la tendenza della passata stagione. Il successo riproduttivo è al momento stabile, intorno a 0,9 giovani per coppia, ed è molto elevato per la specie; la berta infatti depone un unico uovo e si prende cura di un solo pulcino, quindi significa che il 90 % delle coppie porta a termine la propria covata. L’eliminazione del ratto nero effettuata nel 2012 ha avuto un riscontro molto positivo, che speriamo possa in futuro condurre ad un incremento sostanziale delle popolazione di questo uccello marino. Gli indizi sono molteplici: cavità prima vuote adesso occupate dagli individui in cova, la presenza di “prospectors”, soggetti in esplorazione, in molte zone dell’Isola.