Marciana primo comune a tutela di rondini e rondoni
Nell'anno della biodiversità il Comune di Marciana è il primo comune in Italia a modificare il regolamento edilizio in favore della nidificazione di rondini e rondoni
Una delibera di un Comune pro rondini e rondoni non è cosa di tutti i giorni. Il Comune di Marciana (Li) all'isola d'Elba il cui territorio è compreso nel Parco nazionale dell'Arcipelago toscano ha da ieri (25/5/2010 ndr) un nuovo regolamento edilizio che tende a ripristinare le vecchie tegole con i coppi aperti nella prima fila proprio per permettere l'ingresso ai rondoni che usano le cavità per riprodursi. Il Rondone (Apus apus) è una specie che vive sempre volando (addirittura dorme in volo) e, per via delle lunghissime ali e delle zampe corte, non è in grado di posarsi a terra per raccogliere fango e costruire un nido come fanno le rondini ma quando deve nidificare cerca cavità nei muri o sotto le tegole dove penetrare e formare un abbozzo di nido cementato con saliva; poi per uscire raggiunge l'ingresso della cavità lasciandosi cadere nel vuoto senza dovere decollare da terra. Per questo il Comune ha deliberato che nelle future ristrutturazioni i coppi dei tetti non vengano più chiusi. E' stato anche deliberato di adottare tutta una serie di misure tecniche per mantenere aperti gli accessi ai nidi di Rondine(Hirundo rustica) e per agevolare la costruzione dei nidi di Balestruccio (Delichon urbica) sotto i cornicioni tramite l'utilizzo di intonaco rugoso. Negli ultimi anni in tutt'Europa i rondoni sono calati enormemente (40-50% in Gran Bretagna) di numero per il fatto che i nuovi palazzi e soprattutto le ristrutturazione dei vecchi, viene praticata la chiusura di tutti i fori lungo le pareti e sui tetti . Fori a cui gli uccelli accedevano ogni anno dopo 15.000 chilometri di migrazione provenendo dai luoghi di svernamento in Africa . "Le trasformazioni edilizie sono la causa principale di diminuzione delle specie che da secoli nidificano in città sugli edifici dell'uomo " ha dichiarato il Sindaco di Marciana Anna Bulgaresi e a ha aggiunto" con questa delibera il nostro Comune, forse primo in Italia, vuole dare un segnale positivo a tante altre amministrazioni affinchè con poco sforzo si tutelino le nostre rondini e i nostri rondoni. Il fatto che la delibera sia stata approvata con voto bipartisan significa che operare bene per la tutela dell'ambiente fa superare pregiudizi e steccati ideologici trovando il consenso della gente ". Franca Zanichelli, direttore del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano ha dichiarato: "Siamo orgogliosi come Parco che il Comune di Marciana abbia operato una scelta concreta a favore dell'ambiente. Nell'anno della biodiversità non poteva esservi segnale migliore da parte di un comune compreso nel perimetro del Parco nazionale che dà un esempio positivo a tutti. Le popolazioni di rondini e balestrucci nel Parco sono in discrete condizioni mentre i rondoni proprio a causa della chiusura dei loro siti riproduttivi sono in forte calo rispetto al passato. Si pensi che una coppia di questi uccelli è in grado di catturare ogni giorno 6000 insetti di cui il 90% è costituito da mosche e zanzare.. Rondini e rondoni,che potremmo definire insetticidi naturali, sono fondamentali non solo per gli equilibri ecologici ma anche per la difesa della salute umana".