Inaugurato, oggi, 10 luglio, il sistema radar per il controllo del mare di Pianosa
Alla presenza del Presidente Mario Tozzi e dell'Ammiraglio della Direzione Marittima Toscana Ilarione Dell'Anna, insieme a tutte le forze dell'ordine e alle istituzioni locali si è svolta l' inaugurazione del sistema integrato di sorveglianza dell'area di tutela marina di Pianosa, presso la Capitaneria di Porto di Portoferraio. La strumentazione è stata acquistata dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano grazie ad un finanziamento straordinario concesso dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e sarà gestita dalla Capitaneria di Porto di Portoferraio in convenzione con il Parco.
Il radar è ora in funzione e abbiamo potuto osservare questa mattina in diretta il suo funzionamento grazie ad una presentazione dimostrativa nella sala della linguella di Portoferraio. Il sistema potrà essere letto da due stazioni principali: l'isola di Pianosa e la sede della capitaneria a Portoferraio. Potrà ricevere da qualsiasi imbarcazione passi nel suo raggio d'azione di 72 miglia, un segnale con tutti i dati che la identificano (denominazione, viaggio, merci trasportate etc), l'operatore potrà trasmetterli e comunicare direttamente con essa. Il sistema è compatibile con il sistema nazionale VTS (Vassel traffic service).
Il software consente la definizione di zone e segnali di allarme visivo ed acustico automatico, ad esempio in caso di: nuova acquisizione di un bersaglio, bersaglio perso, deviazione dalla rotta prestabilita, violazione dei limiti di velocità, abbandono della posizione di ancoraggio, previsione di collisione con istallazioni fisse o altri bersagli in tracciamento.
La stazione server, istallata sull'Isola di Pianosa, conserva la registrazione dei dati radar di 7 giorni, con la possibilità di back up. La registrazione di fatto consente di dimostrare l'avvenuta violazione anche senza la necessità di contestazione immediata dell'infrazione.
L'impianto è stato fortemente voluto dal Presidente del Parco Mario Tozzi e grazie alla collaborazione stretta tra Parco e Capitaneria di Porto di Portoferraio e stato raggiunto l'obiettivo dopo più di un anno di lavoro.
"Un grande ausilio tecnico- afferma il Presidente Tozzi- che rende concreta la tutela del mare e la possibilità di un attento monitoraggio per tutto l'anno anche in chiave di contrasto al bracconaggio e all'inquinamento marino"