Monitoraggio del turismo nautico e balneare
L'azione prevede la costruzione di un quadro conoscitivo sull'entità del turismo nautico e balneare, in corrispondenza dei principali siti di nidificazione storici e attuali di Larus audouinii e di Calonectris diomedea, nei periodi di massima vulnerabilità al disturbo per tali specie, mediante il conteggio delle imbarcazioni. I luoghi scelti sono all'Elba, Cerboli e Palmaiola, Capraia e Giglio. La raccolta delle informazioni avviene contando le imbarcazioni dalla costa o dal mare. I dati così ottenuti sono integrati con altri, raccolti in maniera indiretta. Sono stati realizzate due tipologie di questionari, una dedicata all'escursionismo nautico ed una ai Centri Sub, con i quali si cerca di individuare le aree maggiormente frequentate dai turisti e dai subacquei. E' stata effettuata una prima analisi dei dati mediante valutazione sulle distruzioni di frequenza relative al numero complessivo di imbarcazioni e alle persone, per ogni settore e sito delle diverse Isole. In basso sono riportati gli istogrammi che sintetizzano i risultati. Esistono differenze evidenti fra le diverse isole e all'interno di ciascuna di esse. Al Giglio presso l'attuale area di nidificazione presso Cala di Pietrabona il numero di imbarcazioni è compreso nella classe medio bassa (5-15) così come il numero di persone (classe 10-30). A Capraia è difficile arrivare a qualche conclusione poiché i siti di nidificazione passati sono ubicati su quasi tutta la costa orientale e meridionale dell'isola. L'ultima nidificazione rilevante di gabbiano corso è avvenuta in Loc. Cala delle Saline nel 2002; detto sito rientra attualmente nella classe a maggior frequenza di imbarcazioni (25-30) e persone (>100). Per l'Isola d'Elba le zone maggiormente frequentate sono Palmaiola ed Enfola (Classe persone: 50-100).
Tabella 1
Tabella 2
GALLERIA FOTO
Costa del Giglio frequentata da imbarcazioni
Costa del Giglio frequentata da imbarcazioni 2