Isola di Capraia
Le sue coste ripide e poco accessibili sono regolarmente frequentate dal gabbiano corso ed hanno ospitato fino a un massimo 110 coppie nidificanti. L'isola è fondamentale per la presenza di questa specie ed è segnalata come la più regolare area di nidificazione con le 35-70 coppie presenti negli anni 1998-2002. Preoccupante però la situazione degli ultimissimi anni: nel 2003 erano presenti solo 4 coppie e nessuna nei due anni successivi. Per quanto riguarda il marangone dal ciuffo, Capraia è l'isola che conta il maggior numero di coppie residenti (circa 20 nel 2005) ed è importante anche la presenza della berta minore, con una popolazione ancora praticamente sconosciuta ma valutata fra 10 e 100 coppie. E' sull'isola di Capraia, inoltre, che sono presenti due degli habitat prioritari oggetto dello studio, piccole e rare aree, in gran parte in stadio più o meno avanzato di invasione arbustiva, a formare un mosaico di particolare importanza ecologica. Tra gli stagni temporanei, a livello regionale, alcune aree prossime al "Laghetto " sono le più importanti per qualità e superficie occupata, valorizzate inoltre dalla presenza di specie rare. L'habitat dei pratelli di erbe graminoidi e erbe annuali trova nell'isola una delle due - tre aree di maggiore importanza a livello toscano. Capraia è stata oggetto di buona parte delle azioni del precedente progetto LIFE -Natura (B4-3200/97/271) "Capraia e le isole minori della Toscana: salvaguardia della biodiversità".